AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA - Farmacia all'Aquila
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AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA

diabete

AUTOCONTROLLO DELLA GLICEMIA

L’autocontrollo domiciliare della glicemia è parte integrante della gestione del diabete perchè permette di verificare l’andamento della malattia e del programma di cura e di effettuare tutti gli adeguamenti necessari sia nella terapia sia nello stile di vita: l’obiettivo è quello di mantenere i valori di glucosio nel sangue il più vicino possibile alla norma in modo da evitare o ritardare la progressione delle complicanze. Questo dato è’ molto importante per il paziente perchè gli permette di conoscere e comprendere meglio il proprio stato di salute e di valutare l’impatto sulla glicemia delle scelte fatte in termini di alimentazione o esercizio fisico. E’ importante anche per il medico che può così adattare la terapia alle reali esigenze del paziente, venendo incontro al suo stile di vita e correggendo eventuali comportamenti non idonei.

L’autocontrollo è considerato la terza rivoluzione nella terapia del diabete dopo la scoperta dell’insulina (1923) e lo sviluppo dei farmaci ipoglicemizzanti orali (a partire dal 1955): un paziente diabetico è così in grado di controllare e misurare in modo pratico, veloce e affidabile la sua glicemia. E’ una pratica necessaria non solo per i soggetti con diabete insulino-dipendente, ma anche per chi è affetto da diabete non insulino-dipendente ed è in cura con insulina e farmaci. In ogni caso i controlli vanno intensificati nei periodi di stress, di malattia o ogni qualvolta il fisico debba adattarsi a una situazione nuova (per esempio vacanze o viaggi che implichino il fuso orario). E’ anche molto importante imparare ad ascoltare il proprio corpo: quando si percepiscono i primi sintomi di ipoglicemia (tremore, sudorazione, giramenti di testa ecc.) è bene eseguire un controllo aggiuntivo della glicemia per prevenirne l’eccessivo abbassamento. Se i livelli di glucosio nel sangue sono inferiori a 70 mg/dl bisogna assumere subito dello zucchero semplice (un cucchiaio da cucina oppure tre bustine da bar oppure mezzo brick di succo di frutta) assieme a dei carboidrati; si misura ancora la glicemia e, se è ancora bassa, si ripete l’operazione.

I dati delle diverse misurazioni vengono tenuti in memoria dal glucometro, ma il paziente deve annotarli anche nel diario glicemico che va compilato indicando data, ora e risultati dei vari controlli e i fatti legati ad alcuni risultati particolari (per esempio un pasto abbondante, lo stato di salute, l’assunzione di farmaci, l’esercizio fisico, che possono alterare la glicemia). Se correttamente compilato, il diario diventa così uno strumento molto utile e preciso per valutare l’andamento della malattia, per capire le cause di alcune ipo- o iper- glicemie e per ragionare assieme al medico e imparare sempre di più sul proprio stato di salute.

La misurazione della glicemia avviene tramite dei sistemi elettronici sofisticati di facile utilizzo e minimo ingombro che hanno lo scopo di ridurre gli ostacoli all’effettuazione dell’autocontrollo: un sistema per la misurazione comprende un lettore per la glicemia, strisce reattive, lancette e penna pungidito. Ne esistono varie tipologie in commercio, ma tutte hanno più o meno lo stesso funzionamento e si basano su un piccolo prelievo di sangue tramite una puntura superficiale della cute sulla parte esterna del dito o sul polpstrello. Il sito ideale è la zona periungueale perchè ben irrorata e povera dei recettori responsabili del dolore legato alla puntura. L’autocontrollo glicemico può essere effettuato in qualsiasi luogo purchè si disponga di una buona illuminazione e di una superficie pulita.

L’autocontrollo domiciliare della glicemia risulta dunque fondamentale per poter intraprendere la terapia più corretta e mantenere così i livelli di glucosio nel sangue il più possibile vicini alla norma ed evitare, in questo modo, le complicanze più gravi del diabete.

 

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