Il paziente oncologico e la Farmacia
Gli interventi chirurgici e le terapie farmacologiche hanno forti ripercussioni sulla qualità della vita del malato, hanno un impatto sul corpo e sulle sue funzionalità, ma incidono anche a livello emotivo e psicologico e i pazienti, una volta dimessi dall’ospedale, non sanno a chi rivolgersi per superare le difficoltà e i dubbi legati alla vita quotidiana: da cosa mangiare a come detergersi, da quali prodotti usare nel caso di eritemi, prurito, desquamazioni, fino a come comportarsi al mare o in vacanza…
Gli antitumorali hanno spesso importanti effetti collaterali, come la perdita dei capelli, alterazioni a carico della mucosa orale e della pelle. Se in alcuni soggetti gli effetti collaterali dovuti alle terapie sono lievi e facilmente risolvibili, in altri invece il problema può essere più serio e avere ripercussioni sulla percezione della propria immagine e sulla vita di relazione. Diventa fondamentale, quindi, dare ai pazienti risposte mirate e altamente qualificate.
La Farmacia All’Aquila si propone di offrire ai pazienti oncologici e ai loro familiari una consulenza specializzata per cercare di risolvere i loro dubbi e per tutti quegli argomenti che possono trovare nel farmacista “di fiducia” una risposta appropriata.
La nutrizione nel paziente oncologico
La presenza di neoplasia può avere conseguenze negative sullo stato nutrizionale del paziente. Il 20% dei pazienti affetti da neoplasia, che approssimativamente si attestano intorno ai due milioni di individui, non supera la malattia per le gravi conseguenze della malnutrizione. A differenza di quanto avvenuto fino ad oggi, la malnutrizione non può più essere considerata un ineluttabile effetto collaterale della malattia a cui rassegnarsi; essa è prevenibile e reversibile a patto che l’intervento nutrizionale sia il più tempestivo possibile, divenendo parte integrante delle cure oncologiche, in quanto personalizzato, dinamico e finalizzato a prevenire o a correggere la perdita di peso e la malnutrizione. I nutrienti contenuti negli alimenti, infatti, hanno diverse funzioni: costruire e riparare i tessuti, fornire energia al corpo e regolare i processi metabolici del nostro organismo. Una corretta alimentazione, quindi, consente al corpo di riequilibrarsi e di far fronte agli effetti collaterali delle terapie.
La cosmesi oncologica
Le pelli particolarmente stressate ed esposte in maniera prolungata ad agenti esterni, terapie e cure farmacologiche aggressive come ad esempio la chemioterapia e la radioterapia necessitano di prodotti specifici.
L’aspetto e la cura giornaliera della nostra cute è di grande importanza: prendersi cura del proprio aspetto può aiutare a superare meglio momenti di difficoltà e cambiamento, offrendo un benessere che può avere un impatto ancora più positivo sull’efficacia delle terapie e continuare con più serenità ad avere una vita ricca di relazioni sociali.
Questo per noi si traduce in particolare attenzione ai bisogni e alle esigenze della pelle in questo momento particolare della vita, selezionando formulazioni speciali lenitive, idratanti e protettive. La risposta si può trovare in prodotti dedicati, senza parabeni, oli minerali, siliconi, alcol, polimeri e coloranti sintetici, allergeni nei profumi.
L’igiene orale durante le terapie oncologiche
Durante le cure farmacologiche possono essere molte le complicanze che insorgono a carico della mucosa orale: a questo proposito è consigliabile un check up prima dell’inizio del trattamento per capire e valutare la situazione di partenza.
Tra gli effetti collaterali più frequenti ci sono:
- mucosite: è una alterazione della mucosa orale che inizia con un eritema a carico dei tessuti molli e può portare a ulcere e infezioni. Si risolve al termine delle terapie
- alterazioni del gusto: è dovuta a sua volta a una alterazione delle cellule salivari e del ph della saliva. E’ reversibile al termine delle terapie
- secchezza orale: può portare a ulteriori sovrainfezioni
- sensibilità dentinale
- carie
In linea generale vale la regola “brush often, brush gently“: denti e bocca vanno lavati e spazzolati spesso e delicatamente con spazzolini morbidi o con garze imbevute nel colluttorio e passate sulla mucosa. Per una pulizia più profonda sono molto utili anche spazzolini elettrici e idropulsori, oltre a colluttori a base di clorexidina e fluoruri, evitando poi di mangiare o bere per almeno 90 minuti.
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